martedì, gennaio 30, 2007
...prima del Database...
Ma prima di addentrarci nella vera e propria creazione dei database è necessario elaborare uno schematico e ed efficacie progetto di sviluppo.
E' per questo che entra in gioco l'UML, ossia il Linguaggio di Modellazione Unificato.
Attraverso questo "protocollo" sarà possibile ottenere efficaci e puntuali rappresentazioni dei dati da inserire nei Database.
Grazie a questo strumento sarà semplice rappresentare l'organizzazione delle entità (rappresentate nei rettangoli), caratterizzate da attributi (indicati da bracci terminanti con un pallino pieno se definiscono univocamente quell'entità oppure vuoto in caso contrario), ed unite da relazioni (verbi posti all'inerno di rombi specificano il rapporto fra entità).
Infine relazioni ed entità sono collegate da freccie che partono dalle relazioni e puntano alle entità. Queste danno informazioni anche sulla numerosità ossia: se saranno costituite da unica freccia allora si riferiranno ad una singola quantità dell'entità indicata mentre se la freccia sarà doppia allora la relzione si riferirà a più quantità delle entità indicate.
Più avanti parleremo meglio di numerosità (1:1, 1:M, M:M) e vedremo come si risponde alla necessità di portare queste relazioni poligamiche a "forme semplici" comprensibili alle macchine.
SEGNA POST
E questo "passaggio" è simboleggiato dal passaggio dal Modulo4 sul Foglio Elettronico alla nuova trattazione del Modulo5 su Access.
Attraverso questa applicazione ci avvicineremo alla gestione degli archivi di dati a livello integrato.
Ma prima è importante "organizzare le idee" attraverso un appropriato progetto di sviluppo.
Insomma...ci si presenta un nuovo quadrimestre con molti interessanti argomenti da trattare.
Speriamo vada tutto bene.
giovedì, gennaio 25, 2007
MESSAGGI AL FUTURO

Aspettative, considerazioni, impressioni, emozioni...i messaggi contengono tutto questo...chissà quale sarà la nostra reazione quando rileggeremo i nostri messaggi...si verificherà quello che abbiamo scritto???
L'unica cosa è aspettare...lo sapremo nel 2008!!!
martedì, gennaio 23, 2007
GUSCI
Si tratta della possibilità di creare un programma strutturato "a gusci" che permetta di leggere dei dati in input da un file, con estensione ad esempio .txt, e di creare un file output sempre con estensione diversa dal .pas.
Vediamo il codice:
Program gusci;
var i,o:text;
Begin
randomize;
assign(i,'input.txt');
reset(i);
(*viene così scritto il contenuto del file input in i e posizoinata la lettura all'inizio*)
assing(o,'output.txt');
rewrite(o);
(*predisponiamo così l'output nel file output e posizoiniamo la scrittura all'inizio*)
...
close(i);
close(o);
end.
In corrispondenza dei puntini si metteranno tutte le istruzioni necessarie alla lettura dal file input e alla conseguante scrittura nel file output.
E' da notare che non avendo inserito riferimenti assoluti relativi al percorso dei due file il Pascal presupporra la loro esistenza ed effettuerà la loro scrittura nella cartella Bin di Tp.
martedì, gennaio 16, 2007
Progetto Rinamed

Ma perchè???
Questo perchè saremo noi a diventare i nuovi protagonisti del progetto Rinamed promosso da Irealp.
Infatti il pomeriggio di ieri era orientato al capire il gioco per poterlo trasportare sulla macchina, per renderlo accessibile come un e-gioco.
Ma che cos'è il progetto Rinamed???
RINAMED, “Rischi Naturali nell’Arco del Mediterraneo Occidentale”, è un progetto internazionale volto alla definizione di “linee guida” per azioni di informazione, formazione e comunicazione del rischio alla popolazione. Tali indicazioni vogliono essere strumento utile per gli amministratori, per gli operatori, per tutti coloro che operano nell’ambito della difesa del territorio e della protezione civile.
Ma il gioco apre una nuova prospettiva del progetto, in quanto attraverso il gioco si vorrebbe sensibilizzare "dal basso" e su larga scala: sensibilizzare gli amministratori, gli operatori e tutti coloro che opereranno nell'ambito della difesa del territorio un domani.
Quindi ora il testimone passa noi.
Ora noi dovremo cimentarci nella creazione di un prodotto che ha un simile obbiettivo.
Bisogna rimboccarsi le maniche.
XII DI CAMPIONATO
Sabato partita giocata contro la capolista che sbaglia pochissimi palloni. Si poteva fare qualcosa di più e si sarebbe potuto portare a casa qualcosa.......forse.......di certo anche loro avrebbero potuto farci il piacere di sbagliare qualcosa!!!
sabato, gennaio 13, 2007
PROBLEMA DEL FIBONACCI
Ecco come ho risolto il problema del Fibonacci propostmi nel compito
Questo era il problema:
A un giovane viene proposto di trovare tre numeri la cui somma sia 10, tali che il prodotto tra il minore e il maggiore sia uguale all'altro numero moltiplicato per se stesso. Quali sono i tre numeri?
Il mio obbiettivo, ovviamente, era far trovare al computer tre numeri che :
1) dessero come somma fra loro 10;
2) il prodotto fra il maggiore e il minore fosse uguale al quadrato dell'altro numero.
A questo punto ho optato per far scegliere a random 3 numeri dal computer fin quando questi tre numeri non rispondessero alle 2 condizioni precedentemente elencate.
Ecco la Macro utilizzata:
Sub prova()
Dim n%(3)
r = "n"
ri = 1
Do While r = "n"
ri = ri + 1
n(1) = Int(Rnd(1) * 11)
n(2) = Int(Rnd(1) * 11)
n(3) = Int(Rnd(1) * 11)
Max = 0
Min = 10
For i = 1 To 3
If n(i) > Max Then
Max = n(i)
End If
If n(i) < Min Then
Min = n(i)
End If
Next
s = n(1) + n(2) + n(3)
a = s - Max - Min
If (n(1) + n(2) + n(3) = 10) And (Max * Min = a ^ 2) Then
r = "s"
End If
Cells(ri, 1) = n(1)
Cells(ri, 2) = n(2)
Cells(ri, 3) = n(3)
Cells(ri, 4) = Min
Cells(ri, 5) = Max
Cells(ri, 6) = a ^ 2
Cells(ri, 7) = Max * Min
Cells(ri, 8) = n(1) + n(2) + n(3)
Loop
End Sub
giovedì, gennaio 11, 2007
COMPITO IN CLASSE
Come al solito il compito era suddiviso in cinque esercizi aventi due punti ciascuno.
Il primo punto chiedeva di sviluppare un calendario personalizzato dell'anno 2007 + N dove N, ovviamente, corrispondeva al nostro numero di registro.
Il secondo punto chiedeva di documentare "quello che produceva" una Macro sul foglio di calcolo avendo in input, tanto per cambiare, il proprio numero di registro.
La macro era la seguente:
n = Cells(1,1)
For i = 1 to n
Cells(1+i,1) = i
Next
For i = n to 2 Step-1
j = 1+Int (Rnd(i)*i)
k = Cells(1+i,1)
Cells(1+i,1) = Cells(1+j,1)
Cells(1+j,1) = k
Next
Il terzo punto chiedeva di tradurre in Excel una pagina in inglese contenuta in un file inviatoci dal prof. durante le vacanze. Secondo una sequenza di numeri si sceglieva la pagina di competenza che si doveva implementare sul foglio. In buona sostanza ogni pagina spiegava in inglese una determinata funzionalità di Excel e noi dovevamo riprodurla con una Macro in modo tale da spiegare il suo impiego.
Il quarto punto chiedeva di risolvere sempre su un foglio di calcolo (possibilmente con una Macro) un esercizio del libro di Excel che abbiamo utilizzato in questa prima parte dell'anno.
Il quinto esercizio chiedeva infine di proporre in Excel la soluzione di un problema proposto dal Pisano nel Liber Abaci.
Il mio problema era il seguente:
A un giovane viene proposto di trovare tre numeri la cui somma sia 10, tali che il prodotto tra il minore e il maggiore sia uguale all'altro numero moltiplicato per se stesso. Quali sono i tre numeri?
XI DI CAMPIONATO
Speriamo di fare bene!!!
sabato, gennaio 06, 2007
Teorema AB
Bisogna precisare che:
1) I nodi di B (albero binario) dovranno essere gli stessi di A (albero iniziale);
2) Le radici devono coincidere;.
3) Ogni nodo di B ha come radice del sotto albero sinistro il primo foglio di n (radice) nell'albero A e come radice del sotto albero destro il fratello successivo An in A.
In poche parole bisogna................POTARE!!!!!!
1) Per approcciarci a strutture dati avanzate (puntatori);
2) Per operare con strutture complesse;
3) Sperimentere una programmazione più avanzata.
Cerchiamo quindi una definizione più precisa.
Innanzi tutto l'albero è un grafo.
Il grafo lineare è una struttura di informazioni composta da un insieme di archi che fungono da intercomunicazione tra nodi.
Il grafo è connesso se ogni coppia di punti (nodi) è congiunta da almeno un cammino.
E' importante sottolineare che un albero di a nodi contiene a-1 archi.
Ora possiamo dare una definizione più precisa di albero:
Albero è un insieme finito A di a elementi, detti nodi.
L'albero è una struttura astratta che serve a rappresentare le possibilità alternative in un percorso logico, come in una classificazione.
Gli alberi sono costituiti da 4 elementi fondamentali:
. NODO INIZIALE (radice)
. NODI TERMINALI (foglie)
. NODI INTERMEDI (snodi)
. RAMI che collegano i Nodi