mercoledì, settembre 20, 2006

ECCO IL MIO PRIMO SAGGIO BREVE!

Petrarca: Rappresentante della COSCIEZA MODERNA

A partire dalla prima metà del trecento si inizia a parlare di Coscienza Moderna e più precisamente da Petrarca in poi, che è definito il padre della Lirica Moderna, inizia a svilupparsi questo nuovo tipo di coscienza. Conflittualità interna, ambivalenza e complessità caratterizzano questo nuovo modo di pensare. Con Petrarca, infatti, non si può più parlare di una coscienza unitaria bensì di una coscienza frantumata. Questo concetto è vivo in molte sue opere, per esempio nel Secretum è palese come Petrarca vede la sua coscienza divisa in più parti, nel caso specifico vi sono due personaggi, Francesco e Sant’Agostino, che simboleggiano entrambi due parti contrastanti dell’animo di Petrarca. Questi si confrontano in presenza della verità che, però, è muta. Nel Medioevo tutte le risposte si trovavano in Dio, mentre ora non ci sono più certezze e quindi ci si trova di fronte a tanti tasselli scollegati: tante pseudo verità che singolarmente non hanno significato. È proprio per questo che in Petrarca domina sempre un senso di irrequietezza e incompletezza: unica soluzione sarebbe trovare quel “qualcosa” che dia un senso al tutto. Ma questa spasmodica ricerca non troverà mai fine e l’animo di Petrarca resterà sempre frantumato in quanto proprio questa caratteristica, chiamata sensuct, lo farà definire anche come Poeta Romantico (anche se il movimento del Romanticismo si svilupperà solo nel settecento).
È con Petrarca che inizia ufficialmente una vera e propria laicizzazione della cultura. L’uomo è al centro di tutto in quanto ormai Dio non è più una fonte di verità indiscutibile. Questo movimento antropocentrista si avverte anche nella produzione letterale stessa: la lirica è scritta in prima persona ed esprime i sentimenti dell’autore. L’uomo quindi non è solo al centro del mondo ma anche al centro della sua produzione letterale. Intraprende anche per questo studi di filologia: Petrarca, istituendo una colossale biblioteca, recupera molti testi classici latini e greci autentici e, secondo i principi della filologia, li depura da scorrettezze e corruzioni cercando di trascriverli rispettando il più possibile gli scritti originali. Il cambiamento radicale del modo di pensare porta alla nascita di un nuovo tipo di intellettuale, detto intellettuale professionista, il quale non si occupa più di politica ma, finanziato da un Mecenate o “autofinanziandosi” prendendo ad esempio alcuni voti, si dedica esclusivamente all’otium litterarum, cioè solo alla letteratura e/o ad altre forme d’arte.
Per concludere è proprio questa irrequietezza dovuta alla ricerca affannosa della verità che rende Petrarca contemporaneamente Moderno, Classico e Romantico, che disegna ancora di più la figura di Petrarca simile ad un unico grande mosaico incompleto.

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